M’ HA BACIATO
Scritto da NIKISA | in EPISTOLARIO, Poesie d'Amore
a Isabella da Nicolò
Mi sei apparsa … m’ hai baciato!
Fu un bel sogno ? No … realtà.
Tiepido fu il contatto
che unì le nostre labbra:
zucchero … miele … o cosa ?
Non c’è dolcezza pari
a ciò che mi donasti
in questa notte magica.
Di colpo mi destai
tendendo le mie braccia,
ma tutto quel ch’é bello
svanisce in un baleno.
Solo rimane un palpito
di un sentimento raro
che mi portò un bel dono …
il fior della mia vita.
I precedenti baci
erano dolci e ambiti,
quello che or m’ hai dato
trascende la natura.
Così Sacro e Profano
si fondono fra loro …
l’uno sovrasta l’altro …
e si completa il coro.
San Vito lo Capo, venerdì 8 ottobre 2010 alle ore 05,30
LA MIA VITA
Scritto da NIKISA | in EPISTOLARIO, Poesie d'Amore
a Isabella da Nicolò
La mia Vita … che senso ha ?
Me lo domando, … ma non ho risposte!
Repentinamente cessò nostra armonia:
senza di te mi sento come perso,
ora mi manchi … ora mi confondo.
I miei pensieri scorrono,
mi appaion senza senso,
e devo farmi forza,
per porli a compimento.
Quello che m’incoraggia,
finora … è il tuo pensiero
che ognora m’accompagna
con il suo amore pieno.
Ho un compito importante:
diffonder l’Arte tua;
sol questo mi conforta
e vivo per compirlo.
Ma torno a interrogarmi …
questa mia vita ha senso ?
… SI …
se a te quel che rimane
potrò ancora dedicare.
Questo pensier conforta
le lunghe notti insonni,
in cui corrono lacrime
a rifornir la penna.
Lacrime e sofferenza
si fondono fra loro :
… si cambiano in parole,
… compongono i miei versi.
San Vito lo Capo, giovedì 7 ottobre 2010 alle ore 02,00
CASA DI FANTASMI
Scritto da NIKISA | in EPISTOLARIO, Poesie d'Amore
a Isabella da Nicolò
M’aggiro fra te stanze,
rimiro le pareti,
basso è il soffitto …
INCOMBE
su spazi inconsueti.
Una folla di ricordi
intorno a me s’aggira:
è l’ultima realtà,
una mente che delira.
Son come dei fantasmi
che appaiono e van via,
ormai con me convivono,
mi fanno compagnia.
E quando li accarezzo
gustandone armonia,
trasformano solitudine
in dolce melanconia.
SVANISCONO
Rimane solo il vuoto,
è sempre più opprimente,
più nulla mi consola,
è vuota la mia mente.
Ora i fantasmi invoco
che tornino a visitarmi,
che appaghino i miei sensi,
che restino ad aiutarmi.
Non chiedo tanto al cielo,
se non che mi accontenti:
che umili fantasmi
dian altri appuntamenti.
San Vito lo Capo, sabato 2 ottobre 2010 alle ore 04,20